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Museo della Resistenza "I sentieri della memoria"

Il Museo della Resistenza di Chiusa Pesio è stato ufficialmente inaugurato nel marzo 2003 nell’antico palazzo comunale, una costruzione di impianto quattrocentesco, nel cuore del paese. Esso, tuttavia, non è che l’ultima tappa di un percorso che ha radici lontane, fin dai primi anni Ottanta, quando nel 1985 l’associazione “Ignazio Vian” raccolse decine di immagini per la mostra La guerra partigiana dal Josina al Corsaglia. Diversi anni dopo, nel 1995, con le stesse fotografie è stata allestita un’altra mostra I sentieri della memoria, accolta in un primo tempo nei locali della scuola media “Vallauri”, poi nella Biblioteca civica. Nel 2000, gran parte del repertorio fotografico esposto è stato raccolto nel volume "Immagini di Resistenza - Storia, memoria, fotografia" curato da Adolfo Mignemi. Ora, con quelle immagini che si riferiscono alle vicende partigiane nelle valli Pesio, Ellero, Maudagna, Corsaglia e Josina, sono state allestite le diverse sale del Museo: molte di esse vennero scattate da don Giuseppe Bruno, giovane cappellano partigiano che aveva la passione per la fotografia, ma la maggior parte fu opera di sconosciuti fotografi d’occasione, non professionisti. Si tratta di fotografie che documentano numerosi momenti di vita partigiana, dagli spostamenti sulla neve alla celebrazione di riti e messe, dal recupero di paracaduti e materiali aviolanciati dagli Alleati alle ore di riposo tra un’azione e l’altra. Ogni immagine è accompagnata da annotazioni circa la sua provenienza, il contesto in cui è stata scattata, la data, l’autore. Il percorso museale ha una struttura scientifica rigorosa che mira a inserire gli episodi della lotta partigiana locale all’interno di un contesto più ampio, regionale e nazionale. Attraverso percorsi flessibili, sia di carattere espositivo sia di tipo multimediale, e a partire dalle vicende del territorio, al visitatore è dunque possibile approfondire, di volta in volta, anche aspetti particolari della storia dell’intero Novecento.

IL PERCORSO ESPOSITIVO

L’allestimento si snoda attraverso due percorsi principali: il percorso giallo – che ha come titolo Novecento: il secolo delle guerre ed è di carattere storico generale – e il percorso rosso, I sentieri della libertà in Valle Josina, Pesio, Ellero, Maudagna e Corsaglia, legato alla storia e alla documentazione locale. Tali percorsi sono illustrati da scenografie di forte impatto emotivo, da ingrandimenti delle immagini fotografiche e da una limitatissima selezione di oggetti, pienamente valorizzati nelle proprie specificità storico-documentali e nelle caratteristiche materiali. Tra questi, degni di nota sono senza dubbio l’altare da campo appartenuto a don Giuseppe Bruno, e la pedalina con cui veniva stampato il periodico clandestino “Rinascita d’Italia”.

L’essenzialità del percorso, oltre a evitare la ridondanza confusa e ripetitiva di oggetti comuni, mira a sperimentare anche le opportunità di un percorso flessibile che consente, di volta in volta, la possibilità di approfondire specifici percorsi tematici: intere parti dell’allestimento, dunque, possono essere sostituite o aggiunte. Il fine prettamente didattico dell’allestimento è ben esplicitato nei pannelli che segnano il percorso, costruiti intorno a un semplice ed efficace impianto di comunicazione e nei quali sono ben visibili cronologia, luoghi e persone. Alla ricerca di feconde suggestioni, inoltre, la visita alle sale è accompagnata da documenti sonori e filmati d’epoca. Sempre a fini didattici il museo ha predisposto un Cd-rom che ripropone in un percorso multimediale le immagini e gli oggetti visti, le voci e i suoni ascoltati e le parole lette. L’ultima delle quattro sezioni in cui il Cd è articolato fornisce anche indicazioni su come raggiungere i luoghi e come percorrere i sentieri lungo i quali si è svolta la lotta partigiana nelle valli del Cuneese sud-occidentale. Attualmente il museo è gestito dall’associazione “Resistenza sempre, nel rinnovamento”.


Sul portale Memoranea è presente un'ampia descrizione del Museo della Resistenza di Chiusa di Pesio (è possibile accedere al portale utilizzando il link presente a fondo pagina)

  • Contatti: Complesso Museale "Cav. G. Avena" Piazza Cavour, 13 12013 Chiusa di Pesio. Tel. e Fax: 0171734990 e-mail: sentieridiresistenza@gmail.com e valle.pesio@gmail.com
  • Dal martedì al sabato: 9:30-12 | 15:30-17:30
  • Domenica: 9:30-12:30 | 15-18
È possibile incontrare i curatori del Museo previo appuntamento da concordarsi con l'Ufficio Turistico (0171734990 o via mail sentieridiresistenza@gmail.com)

Collegamenti al Servizio:
Sito Sentieri di Resistenza
PORTALE MEMORANEA
Pagina Facebook del Museo della Resistenza

Documenti allegati:
PORTALE MEMORANEA PORTALE MEMORANEA (120,29 KB)
Presentazione portale MEMORANEA

Convocazione Assemblea dei Soci 5-5-2018 Convocazione Assemblea dei Soci 5-5-2018 (437,9 KB)