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La Chiesa della Confraternita di San Rocco

La Chiesa della Confraternita di San Rocco


Nei pressi del luogo dove ora sorge la Chiesa di S.Rocco vi era un'antichissima cappella detta "Crociata".
Nel primitivo oratorio di "Santa Croce" si riunivano i confratelli per compiere atti liturgici e svolgere importanti attività caritative. Intorno al 1600 la modesta cappella della "Santa Croce" andò perdendo la primitiva denominazione per assumere il nuovo titolo di S.Rocco.
Presumibilmente il cambiamento si verificò attorno al 1630 periodo nel quale, imperversando anche nelle nostre valli il morbo della peste, i chiusani vollero propiziarsi la protezione del santo "ausiliatore" S.Rocco.
Verso la metà del XVII secolo l'antica cappella crollò improvvisamente mentre i confratelli si trovavano a celebrare la solennità della S.S.Annunziata nella Confraternita sorella.
Il sodalizio deliberò pertanto la costruzione, nel medesimo luogo, di una nuova chiesa molto più ampia della precedente. La costruzione finanziata dal Comune e dalla popolazione, che contribuì anche manualmente, durò dal 1622 al 1686.
Nel 1744 la chiesa, in seguito alla invasione delle soldatesche galloispaniche, subì rilevanti danni al tetto, al campanile, alla sacrestia e agli archivi della congregazione. Nei secoli XVIII e XIX la chiesa venne completata con pregevoli opere d'arte.
Sono degni di menzione il monumentale altare in marmi pregiati, l'icona titolare con S.Rocco S.Lucia martire, opera del celebre pittore Sebastiano Taricco di Cherasco, i sette grandi quadri a formato rettangolare che dominano gli scomparti parietali della chiesa, le statue di S.Rocco e del Cristo Risorto patinate in oro ed i battenti del portale, scolpiti in masselli di noce con disegni e rilievi particolarmente originali.
Nella chiesa di S.Rocco si susseguirono numerosi cappellani ultimo dei quali fu Don Andrea Vinaj il quale ancora una trentina di anni fa alle sette di ogni domenica vi celebrava la messa.
Negli ultimi anni sono stati effettuati dalla Confraternita numerosi interventi quali il risanamento dei muri, il rifacimento del tetto ed il restauro della facciata, sulla quale fa bella mostra di sé una grande statua di S.Rocco.
Da citare la partecipata processione serale, in onore del Santo patrono, che si snoda nel cuore del mese di agosto per le vie del paese addobbate con luminarie multicolori.